Recensione

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Seba91
view post Posted on 21/1/2008, 15:10




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Tra gli eventi casuali, ci sono soprattutto gli attacchi da parte di pirati.
La saga di Patrician è una delle più conosciute dagli utenti di mezzo mondo. Pensate che circa un milione di utenti si è sfidato su server dedicati a questo titolo nelle sue due precedenti incarnazioni. Ebbene, siamo arrivati al terzo capitolo e le cose sono diventate ancora più complete e...Complesse. Premetto una cosa: il sottoscritto è un accanito giocatore di Scudetto(o Championship Manager nella versione inglese), ovvero uno dei manageriali più ostici, riconosciuto da tutti. Ebbene, credetemi, avere un esercizio commerciale ne “l'Impero dei mari”, è moooolto più difficile di ottenere risultati e far quadrare il bilancio di una squadra di calcio. Le cose da fare in questo P3 sono innumerevoli, ma andiamo per ordine...
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Uno scorcio della città dal filmato introduttivo
Il tutorial vi aiuterà nel capire il da farsi.
Notate la serie di variabili che potrete modificare nella configurazione della vostra partita.
“Scusa Fra, mi calcoli l'iva al 20% su 4200 dobloni, senza le sovratasse?” “Aspetta, devo prima pensare a come farmi eleggere sindaco, e poi ho un mal di testa formato famiglia!”

L'approccio iniziale a questo titolo non è dei più semplici. Per questo, il consiglio è seguire il completo tutorial che ci incomincerà a svelare i trucchi del commercio e delle battaglie navali per difendere il nostro carico o per depredare quello dei nostri concorrenti. Tuttavia, sarà la pratica che ci insegnerà davvero a giocare a P3. Le modalità di gioco sono varie, dalla campagna singola “libera”, al multiplayer, passando per alcune campagne prestabilite. Da sottolineare la presenza di un ottimo editor che vi permetterà di disegnare le vostre mappe. Lo scenario standard di P3 è ambientato nella zona del Mare del Nord tra la Gran Bretagna e la Scandinavia, fino ad arrivare alla Danimarca e alle zone bagnate dal mar Baltico, ovvero la Finlandia e le odierne ex repubbliche sovietiche baltiche come Lettonia ed Estonia. Potrete scegliere la vostra città natale da cui partirete per i vostri commerci con pochi soldi, un piccolo equipaggio, e una goletta per i primi import-export. Inizialmente, l'unico modo di fare buoni guadagni è acquistare merci preziose nei posti dove vengono prodotte, per venderle poi nelle città in cui ve ne è carenza.

Una volta raggranellato un bel gruzzolo, potrete cominciare a dare il via alla vostra scalata sociale, guadagnare reputazione per diventare popolare in più posti( e quindi potervi impiantare un centro commerciale che svolga le vostre faccende senza dovervene curare in prima persona), e cominciare a pensare alla vita politica, tappa fondamentale per avere successo. Ovviamente, la vostra flotta nel frattempo crescerà e potrete acquistare anche caravelle e galeoni, da armare pesantemente di cannoni per difendersi dai pirati, oppure per essere loro stesse delle navi pirata, che vi faranno guadagnare denaro, ma perdere reputazione in maniera repentina. Nel frattempo, nelle città in cui avrete impiantato un ufficio commerciale(la vostra città natale in primis), potrete incominciare a impiantare fabbriche in maniera da produrre beni a costi sensibilmente più bassi per poi esportarli ove ce ne sia bisogno. Dovrete anche costruire case da affittare ai cittadini che arrivano in città in cerca di lavoro.
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La borsa vi farà capire quali sono le merci da comprare e quelle da vendere in una determinata città.
Qui sarebbe bene acquistare legno e mattoni per costruire i nostri edifici.
Il municipio è la sede della vita politica cittadina. Fatevi eleggere sindaco e ne vedrete delle belle.

imageDonando denaro alla chiesa aumenterete la vostra popolarità
Gli edifici pubblici e la cura dei vostri affari.

Oltre agli edifici e fabbriche di vostra proprietà, ci saranno anche alcuni edifici pubblici importantissimi per lo svolgimento del gioco. Nella taverna potrete reclutare marinai, capitani, spie e pirati; nel municipio potrete dare un'occhiata ai bandi e ai concorsi che vengono istituiti dal comune; nella borsa vedrete i prezzi correnti di ogni singolo bene e la produzione in città; la chiesa vi servirà principalmente per fare donazioni e quindi aumentare la popolarità; nei bagni pubblici incontrerete funzionari comunali da corrompere per avere vantaggi o danneggiare i rivali. E ci sarebbero tanti altri edifici di cui parlare, ma, per motivi di spazio, mi fermo qui. Ogni aspetto è curato nei minimi dettagli: pensate che il magazzino dove dovrete accumulare le merci può essere anche passivo di furti, per cui potrete assoldare guardie a sua difesa. Questo per farvi capire a che grado di particolari e variabili si arrivi in questo gioco.
imageIn alcune città ci sono delle particolari corporazioni di commercianti che vi daranno dei compiti da svolgere.
imageNei bagni pubblici potrete corrompere qualche funzionario governativo, oltre a potervi fare una bella sauna.
Dovrete perfino stare attenti al grado di usura delle vostre navi, facendole eventualmente riparare dal cantiere navale, e al morale dei marinai che potrebbero ammutinarsi, se li fate lavorare troppo duramente. Ci sono poi tutta una serie di eventi casuali, come gli assedi delle città da parte degli eserciti rivali, gli attacchi dei pirati e via di questo passo. In questo caso, se siete già sindaco della città, potrete assoldare truppe e tentare la difesa, e in questo caso il gioco si trasforma praticamente in un RTS molto semplificato. Anche la fase di combattimento navale è resa molto bene: ci sono una serie di fattori che influenzeranno l'esito dello scontro: la classe della nave, il suo armamento, il numero di marinai, le qualità militari del suo capitano.

Un gioco senza fronzoli
A questo punto, vi sarà già entrato in testa che stiamo parlando di un gioco parecchio complesso che ricorda un po' Anno 1503, con qualche elemento anche di Europa Universalis. In pratica, difficile per gli appassionati e pressoché impossibile per i neofiti.
Ma dal punto di vista tecnico? P3 sfrutta un motore grafico pulito, senza particolari picchi di magnificenza ma che fa egregiamente il suo dovere anche su sistemi non propriamente aggiornati. La grafica è in visuale isometrica, rigorosamente in 2D, ma bisogna dire che la scelta è azzeccata per questo genere di giochi, anche per farli girare su sistemi poco potenti, senza caricare la Cpu e la scheda grafica con elaborazioni di poligoni e textures. Il sonoro è anonimo negli effetti e nelle musiche(quasi inesistenti), mentre è di buona fattura il parlato localizzato in italiano. La longevità è garantita dalle tante campagne single player e dalla presenza del multiplayer online.
Concludo con una precisazione: il voto globale è relativo alla effettiva bontà del gioco, ma, se si dovesse considerare anche il prezzo a cui viene venduto, potreste aggiungervi anche un voto in più. In pratica, un rapporto qualità/prezzo davvero vantaggioso. Non pensateci un attimo e acquistatelo, se siete appassionati di manageriali “feroci”. Se invece vi volete avvicinare a questo mondo, dirigetevi verso titoli meno ostici, o rischierete di accantonarlo da subito.







 
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