| ' unico modo per migliorare è giocare il più possibile on-line, guardare partite registrate e leggere molti articoli e post scritti per aiutarci a crescere. AOE è un gioco molto complesso e svariati fattori portano alla vittoria, ma ricordare qualche regola generale può migliorare l' abilità di gioco.
1. Herding.
E molto importante sparare agli animali verso il cc perchè cosi si è molto più protetti dai cavalli nemici. Quindi da subito è meglio avvicinarsi più mandrie possibili. Meglio che i coloni raccolgano minimo in 3 su un animale, perchè quando a raccogliere ce ne sta uno solo si perde la meta del cibo. I coloni raccolgono cibo molto più velocemente cacciando, ma quando le mandrie finiscono si deve ricorrere prima alle bacche (se ce ne sono) o alle pecore e le mucche e poi ai mulini.
2. Hotkeys.
Guardando un esperto si nota immediatamente come si muove agilmente nella mappa, non smette mai di creare coloni e controlla perfettamente l' esercito. Aumentare la sensibilità del mouse dalle opzioni di gioco aiuta ad aumentare la velocità di ogni azione. Usare gli hotkeys è il modo migliore x velocizzare e facilitare il gioco, in modo da raggiungere livelli sempre più alti. Il tasto più utilizzato e sicuramente lo shift, che permette di assegnare più compiti a un unità in modo che questa li effettui senza fermarsi. Poi tutti conoscono T-V per centrare il cc e mettere in coda un colono, altri preferiscono mettere i coloni su 0 e assegnano il cc a 9, in modo da premere 9-0 al posto di T-V. Ma gli hotkeys servono soprattutto a mandare avanti l'esercito con più facilita e a creare nuove truppe senza dover smettere di guardare la battaglia. Di solito i giocatori assegnano caserme, scuderie e fonderie ai numeri da 9 in giù in modo da lasciare i numeri da 1 a 5 alle unita, ma ce chi preferisce mettere le caserme sui primi numeri e poi sistemare le unita nei successivi. E molto meglio assegnare più caserme a ogni numero in modo da poter creare molte più unita contemporaneamente. Gli hotkeys possono ovviamente essere personalizzati.
3. Rimanere concentrati per tutta la durata del game...
Lasciare coloni inattivi è un gravissimo errore che da vantaggio all'avversario. E fondamentale spostare abitanti dalle risorse che si hanno in abbondanza alle risorse di cui si ha bisogno. Con le risorse in più si possono fare molte cose, come potenziamenti, esercito o edifici (si possono anche scambiare al mercato in casi estremi), ma MAI lasciarle inutilizzate. E piuttosto inutile raccogliere risorse se poi non si spendono e la bravura di un giocatore si vede anche dal modo in cui bilancia l? economia e sa spendere tutto ciò che possiede per un passo in più verso la vittoria. L' accumulo di risorse è giusto solo per il passaggio di età e per i potenziamenti.
4. ...e tenere sotto pressione l'avversario.
Chi attacca vince. Chi attacca decide il game. Molti tentano il rush, un attacco veloce con cui si spera di distruggere un nemico che ha ancora poche difese a disposizione o con cui si prende rapidamente il controllo della mappa privando l'avversario delle risorse. Occorre distrarlo in continuazione con raid o attacchi improvvisi e non necessariamente la vittoria è data dalla distruzione totale dell' avversario, a volte basta prendere il controllo di aree importanti della mappa o negargli l' accesso a determinate risorse per vincere. Ci sono civiltà più adatte al rush come ce ne sono altre più adatte alla difesa, ma di solito un buon attacco anche se non distrugge completamente il nemico da un vantaggio che difficilmente è recuperabile. Gli esperti sanno come resistere a un rush, sanno come fare un rush e sanno capire quando l' avversario vuole tentare un rush. Hanno sempre un piano in mente e pensano sempre a quale sarà la prossima mossa. Rimangono sempre concentrati, sanno fare molte cose contemporaneamente, mantengono una grande flessibilità nelle loro strategie e non perdono mai la testa finendo nel panico, neanche quando vengono attaccati da un grande esercito.
5. Conoscere le relazioni tra le varie unità.
Di solito si dice che sia meglio avere più unita in un esercito, ma all' inizio conviene fare un solo tipo di unità. Perché? E semplice. Appena il tuo nemico noterà il tuo esercito inizierà a produrre le unità per contrastarlo? Si. Questo non offre una fantastica idea su cosa fare per contrastare il suo esercito? Si. Ciò non ti da anche il tempo di creare un altro tipo di unità per finire la battaglia in tuo favore? Ancora si.
6. Chi ha di più vince.
Guardando i risultati finali di quasi tutti i game si nota facilmente come il vincitore ha sempre più coloni, risorse, costruzioni, unità ecc... rispetto al perdente. Nella maggior parte dei casi il vincitore e quello che produce di più e quindi riesce a sopraffare l' avversario. Più coloni si hanno a raccogliere, più risorse si potranno avere per continuare la battaglia; avere molti edifici militari che producono rinforzi determina spesso l' esito della partita, perché vince chi e in grado di sostituire più in fretta le unità perdute.
7. Non stare fermi sulla battaglia.
Per gli esperti il combattimento è solo una piccola parte del game. E facile infatti guardare la battaglia e dimenticarsi dell' eco. Guardando gli esperti si nota come passano dalla battaglia all' eco senza mai trascurare nessuna delle due. Coloni = risorse = unità è la regola, quindi mai rimanere fermi sulla battaglia trascurando l' eco. E un pò difficile raggiungere questo obbiettivo, ma alla fine è una delle cose che più caratterizza un giocatore esperto.
8. La fiducia in sé stessi.
Da non dimenticare è la fiducia in se stessi. E fondamentale iniziare un game con l'atteggiamento giusto, possibilmente essendo convinti di vincere fin dall' inizio. Ciò non vuol dire sottovalutare l'avversario, ma significa che uno è determinato a vincere la partita; un atteggiamento positivo è un grande vantaggio e permette di giocare tutti i game al meglio con maggiore soddisfazione e divertimento. Se invece si parte non molto o per niente convinti, è probabile che al primo errore o quando si è leggermente in svantaggio si va nel panico e si perde la partita. Analizzando le partite perse e cercando tutte le volte il motivo della sconfitta si migliora in tempi molto più brevi.
|
