| Sarano passate un paio d'ore da quando ho avuto il mio primo rapporto sessuale con mia madre e mille pensieri mi passano per la testa. Penso a quello che abbiamo fatto e sono sconcertato, anche perchè per mamma è come se niente fosse successo. Dopo qualche minuto, mentre sono in camera mia assorto in questi pensieri, mamma entra; due domande che mi spiazzano ,tanto sono dirette.
" ma,mamma,non so cosa dirti....è stato bello ....ma credo che sia sbagliato" un'altra domanda che mi fonde il cervello. Passammo tutta la serata quasi con il muso quando ad un tratto lo squillo del telefono ci riporta alla realtà. così dicendo si dirige verso la sua camera da letto. Spengo le luci e me ne vado in camera mia, passando davanti a quella di mamma che ha la porta socchiusa. Sbircio all'interno, è in sottoveste,ma senza intimo. Si sta leggendo un libro e ,sembra, non si accorge di me. Accavalla le gambe mostrandomi il suo bel culo e il ciuffo nero della sua figa. Gioca con le gambe facendole ballare una sull'altra mettendosi in mostra in modo malizioso. Ho il cazzo duro come il marmo e non mi sposto dalla porta fino a quando lei senza mai abbassare il libro che stava leggendo , spegne la luce sul comodino. Mi ritraggo e vado in camera mia,ma il pensiero di essere a pochi metri da lei mi sconvolge. La mia coscienza si ribella all'idea, ma il mio cazzo ha voglia di quella donna che mi ha partorito.
Cerco di dormire,ma vuoi il caldo , vuoi il cazzo durissimo, non ci riesco. Mi alzo,ho indosso solo i boxer, che mi coprono poco e male il cazzo durissimo.Vado in bagno ma prima passo davanti alla sua stanza. Lei è sdraiata sulla pancia e ha la sottoveste quasi all' altezza delle natiche ,sode. Entro piano e, con la mano ,cerco di sollevare un po' di più la sua sottoveste, fino a farmi vedere tutto il suo culo meraviglioso. Ad un tratto una voce < ti piace il mio culetto, brutto maiale ??> Si gira su un fianco e si ricopre .Ma non posso resistere più ,allungo una mano sulla sua spalla e le abbasso la spallina," mi piace eccome,ma anche le tue tette mi fanno venire il cazzo duro, guarda..." e così dicendo apro la patta dei boxer e tiro fuori il cazzo,duro, nerboruto , con la cappella tutta fuori rossa e gonfia.Lei allunga una mano e lo afferra,stringe come per farmi male , poi avvicina la testa e socchiude le labbra,non aspettavo altro,sorrido e socchiudo gli occhi un istante,mentre sento le sue labbra calde avvolgersi intorno alla cappella e poi sempre più in giù, fino ad inghiottirlo tutto. Cerco di inarcarmi per facilitarle il compito e lei comincia a segarmi con la mano , succhiandomi la cappella allo stesso tempo. Piano piano mi alzo in piedi e lei si mette in ginocchio sopra il letto. Le sfilo la vestaglietta che scende sui suoi fianchi e con la mano gioco delicatamente con i peli del pube,cercando di infilare le dita dentro alla fessura calda e bagnata ;la sento gemere ,si muove ritmicamente sulla mia mano ,sta godendo. Mi stacco da lei,la afferro ai fianchi e la sollevo in piedi sul letto ,la vestaglietta cade alle caviglie e lei con un calcio la getta lontano....ho la fica della mamma davanti al mio naso,ne aspiro gli odori forti e delicati insieme, poi affondo il volto nel suo cespuglio nero e riccio. Lei mi spinge per la nuca schiacciandomi il naso contro le grandi labbra della sua vagina fradicia di umori , la bocca aperta a leccarla tutta. Le mordo piano il clitoride gonfio e la lecco fino all'ombelico, poi la butto indietro su letto ,le monto sopra e con fare deciso cerco di infilare il mio membro
dentro di lei. Sarà l'eccitazione o che cazzo ne so,ma non riesco, lei ride e mi dice < devo mettere le freccette per dirti dove entrare??> ridiamo come due scemi,popi la guardo quasi con cattiveria, afferro il cazzo alla radice e lo infilo con un colpo secco dentro mamma, fino alle palle. " non ridi più adesso....eh brutta troia?!" lei ha un sussulto ed un gemito le sfugge dalla bocca,poi........
< che bello....cazzo che bello. Fulvio,amore di mamma, dai scopa quella troia di mamma, falla godere con il tuo cazzo duroooo> è quasi un sussurro quello che le esce dalle labbra, lei cerca di non farsi sentire, si morde il labbro piano ,ma io cerco la sua lingua con la mia,la bacio su tutto il volto,e infilo quasi di prepotenza la mia lingua nella sua bocca ,lei non vuole, cerca di resistermi ,ma alla fine cede e spalanca la sua bocca, mulinella con la mia e quasi mi soffoca dall'impeto. Sto scopando mamma, cazzo sto facendo sesso con mia mamma. Questo pensiero mi esplode nel cervello e il cazzo mi sembra quasi espolodere tanto è turgido. " dimmi che ti piace il cazzo dimmelo...dai troia dimmelo " continuo a ripetere e lei < Fulvio amore della mamma. si chiavami mi piace il tuo cazzo> è continuo a pomparla con forza. Lei ha un orgasmo esplosivo ,sento le pareti della sua vagina contrarsi sul mio cazzo e lei mugola dal piacere,cercando di soffocare i gemiti mordendosi il labbro. Sudo ,grondo letteralmente di sudore addosso a lei, siamo avvinghiati come due serpenti; mi stringe ai fianchi con le gambe e mi graffia sulla schiena, non vuole che smetta di pomparla e freneticamente continuo a darle colpi fortissimi. Sento i miei testicoli sbattere contro di lei,che cerca di mordermi il labbro ,si aggrappa con forza alle mie spalle e mi trascina addosso a lei, rovinosamente. Cerco di resistere ma non ce la faccio più. Voglio ritrarmi " mamma, sto godendo lasciami stò per venireeee" ma lei non mi molla anzi < schizza amore di mamma, riempi questa troia con la tua sborraaaa...schizzami dentro ti prego> " eccomiiii godooooo" e con uno schizzo imponente la inondo dentro, lei sente il mio seme caldo e raggiunge un'altro orgasmo, più forte del primo. Riesco a sganciarmi, mi metto in ginocchio davanti alle sue gambe spalancate, continuo a segarmi e schizzo ancora un paio di volte sulla sua figa e sulla pancia. Poi la osservo immobile, lei con la mano si spalma il mio seme sulla pancia, poi si porta le dita alla bocca e lecca via tutto. Mi alzo, ho il cazzo ancora mezzo duro...la guardo è spossata ma ha un'aria felice. Mi avvicino alla sua testa ,le chiedo di mettersi seduta sul bordo del letto,lei obbedisce come un automa," chiudi gli occhi ,mamma, e socchiudi le labbra " obbedisce senza ribattere.Avvicino il mio cazzo grondante del mio sperma e dei sui umori vaginali alla sua bocca e lo appoggio alle sue labbra, lei lo inghiotte piano e comincia a succhiarlo sempre più avidamente fino a famelo tornare duro e ......ma il seguito alla prossima volta.
|
